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Le domande più frequenti sul Contratto Quadro, i Servizi previsti e le modalità di adesione

Possono aderire ai servizi dell’Accordo Quadro Datamanagement le seguenti Amministrazioni:

A) Lotto 1 – Tutte le Pubbliche Amministrazioni Centrali.

Si intendono ricompresi, ai fini della presente iniziativa, tra le Pubbliche Amministrazioni Centrali:

  • Organi costituzionali e di rilievo costituzionale
  • Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • Ministeri, ivi compresi gli Uffici Periferici
  • Agenzie fiscali
  • Enti di regolazione dell’attività economica
  • Enti produttori di servizi economici
  • Autorità amministrative indipendenti
  • Enti a struttura associativa
  • Enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali
  • Enti e Istituzioni di ricerca
  • Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale
  • Commissari straordinari di governo
  • Agenzia per i servizi sanitari regionali (AGENAS)
  • Banca d’Italia
  • Commissione Nazionale per le società e la borsa (CONSOB)
  • Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS)
  • Autorità per l’energia elettrica e il gas e il sistema idrico (AEEGSI)
  • Enti pubblici esercenti attività di collegamento con le organizzazioni internazionali (enti che svolgono attività di collegamento tra il Governo italiano e le organizzazioni internazionali, quali a titolo meramente esemplificativo):
    • Comitato nazionale italiano Organizzazione Nazioni Unite per l’alimentazione e agricoltura (FAO);
    • Commissione Nazionale per l’Unesco
  • Ordini professionali nazionali e relativi uffici periferici/collegi territoriali
  • ogni altra Amministrazione e/o Ente, di rilevanza nazionale;
  • gli Organismi di diritto pubblico e le Società, partecipati, anche indirettamente, dai soggetti di cui a tutti i punti precedenti, qualificabili come stazioni appaltanti (in caso di società partecipate da soggetti di tipologie diverse – es. partecipati contestualmente da soggetti rientranti nella PAC e da soggetti rientranti nella PAL – si intenderanno ricompresi nella PAC, ai fini della presente iniziativa, gli Organismi di diritto pubblico e le Società partecipati in misura maggioritaria, anche indirettamente, dai soggetti di cui ai precedenti punti).

B) Lotti 2 e 3 – Tutte le Pubbliche Amministrazioni Locali

Si intendono ricomprese, ai fini della presente iniziativa, tra le Pubbliche Amministrazioni Locali:

  • Regioni
  • Province Autonome
  • Province
  • Città metropolitane
  • Comuni
  • Comunità montane
  • Unioni di Comuni
  • Istituti zooprofilattici sperimentali
  • Agenzie, enti e consorzi per il diritto allo studio universitario
  • Agenzie ed enti per il turismo
  • Agenzie ed enti regionali del lavoro
  • Agenzie ed enti regionali e provinciali per la formazione, la ricerca e l’ambiente
  • Agenzie regionali per la rappresentanza negoziale
  • Agenzie regionali per le erogazioni in agricoltura
  • Agenzie regionali sanitarie e aziende ed enti di supporto al SSN
  • Enti di governo dei servizi idrici e/o dei rifiuti (ex AATO)
  • Autorità di sistema portuale
  • Aziende ospedaliere, aziende ospedaliero-universitarie, policlinici e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici
  • Aziende sanitarie locali
  • Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e unioni regionali
  • Consorzi di bacino imbrifero montano
  • Consorzi tra amministrazioni locali
  • Parchi nazionali, consorzi ed enti gestori di parchi e aree naturali protette
  • Consorzi interuniversitari di ricerca
  • Agenzie ed enti regionali di sviluppo agricolo
  • Fondazioni lirico-sinfoniche
  • Teatri nazionali e di rilevante interesse culturale
  • Università e istituti di istruzione universitaria pubblici
  • Altre amministrazioni locali
  • Consorzi di funzione ed associazioni tra enti locali non esercenti attività economiche
  • Comunità isolane e di arcipelago
  • Enti pubblici a carattere regionale o locale
  • ogni altra Amministrazione e/o Ente, di rilevanza regionale o locale;
  • gli Organismi di diritto pubblico e le Società, partecipati, anche indirettamente, dai soggetti di cui a tutti i punti precedenti, qualificabili come stazioni appaltanti (in caso di società partecipate da soggetti di tipologie diverse – es. partecipati contestualmente da soggetti rientranti nella PAC e da soggetti rientranti nella PAL – si intenderanno ricompresi nella PAL, ai fini della presente iniziativa, gli Organismi di diritto pubblico e le Società partecipati in misura maggioritaria, anche indirettamente, dai soggetti di cui ai precedenti punti).

Il Lotto 2 è destinato alle Pubbliche Amministrazioni Locali della macro area Nord (Liguria;  Piemonte; Valle d’Aosta; Lombardia; Trentino Alto Adige; Friuli Venezia Giulia; Veneto; Emilia Romagna).

Il Lotto 3 è destinato alle Pubbliche Amministrazioni Locali della macro area Centro – Sud (Toscana; Marche; Umbria; Abruzzo; Molise; Lazio; Sardegna; Campania; Puglia; Basilicata; Calabria; Sicilia)

Le singole Amministrazioni possono attivare un Contratto Esecutivo, alternativamente secondo le modalità di seguito riportate:

  1.  secondo i termini e le condizioni dell’Accordo Quadro senza riaprire il confronto competitivo tra gli operatori economici parti dell’Accordo Quadro (“AQ a condizioni tutte fissate”)
  2. riaprendo il confronto competitivo tra gli operatori economici parti dell’Accordo Quadro (“AQ con riapertura del confronto competitivo” o “AQ con rilancio competitivo”)

Nel caso di attivazione “a condizioni tutte fissate”, l’individuazione dell’aggiudicatario dell’Accordo Quadro che effettuerà la prestazione avverrà sulla base di decisione motivata in relazione alle specifiche esigenze dell’amministrazione e, in particolare, mediante il ricorso al “Comparatore” reso disponibile da Consip per ciascun Lotto. In particolare, ciascuna Amministrazione contraente potrà inserire nell’ambito del suddetto comparatore le specifiche del proprio fabbisogno relative ai servizi oggetto del presente Accordo Quadro (ad eccezione dei servizi accessori). Come risultato il comparatore presenta il punteggio totale per ogni RTI aggiudicatario ed indicherà la graduatoria degli Aggiudicatari per lo specifico fabbisogno espresso. Il primo in graduatoria sarà l’affidatario del Contratto Esecutivo.

Nel caso di attivazione “con rilancio competitivo” tra gli operatori economici parti dell’Accordo Quadro, l’Amministrazione consulterà per iscritto gli aggiudicatari dell’Accordo Quadro, invitando gli stessi a presentare offerta mediante invio di una Richiesta di offerta, redatta nel rispetto delle prescrizioni contenute nella documentazione dell’Accordo Quadro.

L’Accordo Quadro ha una durata di 18 mesi a decorrere dalla data di attivazione, ovvero la minore durata determinata dall’esaurimento dell’importo massimo stabilito nell’Accordo Quadro, eventualmente incrementato. La predetta durata dell’Accordo Quadro potrà essere prorogata fino ad un massimo di ulteriori n. 12 mesi, a condizione che alla scadenza del termine non sia esaurito l’importo massimo stabilito nell’Accordo Quadro, eventualmente incrementato, e fino al raggiungimento del medesimo. Per durata dell’Accordo Quadro, si intende il termine entro il quale le Amministrazioni Contraenti potranno affidare i singoli Contratti Esecutivi.

Ciascun Contratto Esecutivo avrà una durata massima di 36 mesi decorrenti dalla data di stipula (comprensivi di massimo 12 mesi di garanzia).